Il Presepe di Palazzo Rosso

La rappresentazione della natività si dipana fra la città e il porto di Genova con figure orientali che rappresentano da sempre la multi etnicità di una città aperta ai commerci e al mondo.

Il presepe in vetrina – come battezzato dai suoi curstori Giulio Sommariva e Simonetta Maione – dei Musei di Strada Nuova è stato allestito a Palazzo Rosso in una scenografica teca, visibile da via Garibaldi.

Le statuine che animano le scene con la Sacra Famiglia, i pastori e i nobili sono in gran parte dovute all’opera di Pasquale Navone che, pur nato dopo la morte del Maestro, si formò alla bottega del Maragliano.

In tutto circa 30 statuine – alcune delle quali provenienti dalle collezioni civiche, in particolare dal Museo Giannettino Luxoro di Nervi – ispirate dalle stampe seicentesche e settecentesche dell’incisore Antonio Giolfi e del pittore fiammingo Cornelis de Wael. Si riconoscono ad esempio Piazza Banchi e ponti Spinola, Reale e Calvi sotto la futura Piazza Caricamento.

Si tratta di figure a manichino in legno con parti visibili scolpite e policromate e rivestite con tessuti pregiati, tra i quali sete finemente ricamate e tele jeans del 700.

Il presepe è illuminato e visibile anche la sera per tutti coloro che si troveranno a transitare in via Garibaldi e resterà aperto fino al 5 febbraio.

Genova dicembre 2022

In Copertina: Foto di Maurizio Romeo.

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