Nel convento di Nostra Signora del Rifugio in Monte Calvario sito in viale Virginia Centurione Bracelli a Genova, è possibile ammirare uno splendido presepe storico.
A lungo si è erroneamente ritenuto che la paternità di tale meraviglia fosse della scuola del Maragliano.
Il presepe, composto da una quarantina di personaggi e da una decina di animali con maestria intagliati e dipinti, è opera invece di una rinomata bottega napoletana di fine XVII secolo.
Recenti studi hanno infatti attribuito il prezioso manufatto ad un famoso artista partenopeo.
Secondi alcuni costui sarebbe Giacomo Colombo (1663-1730), secondo altri si tratterebbe invece di Nicola Fumo (1647–1725). In ogni caso entrambi celebri e apprezzati scultori lignei della città del Vesuvio.
Interpellate in merito le Suore Brignoline amorevoli custodi del presepe, in base alle informazioni in loro possesso, hanno posto fine alla querelle, indicando quasi certamente come autore il secondo.
Le statuine a manichino ligneo, alte circa 70 cm., sono snodabili e costituiscono un vero e proprio capolavoro del Barocco napoletano.
Quello che colpisce, oltre alla certosina attenzione al dettaglio nel confezionamento degli sfarzosi abiti e alla cura nella scelta dei tessuti, è senza dubbio la caratterizzazione ricercata delle espressioni che conferisce una connotazione ben precisa ad ogni singolo personaggio.
Il presepe vanta, inoltre, un’origine assai prestigiosa perché proviene dalle collezioni di Gio.Francesco II Brignole– Sale (1695-1760), nobile genovese colto e raffinato che allestiva questo presepe nei saloni di Palazzo Rosso e Protettore del Conservatorio N.S. del Rifugio in Monte Calvario.
In Copertina: Il Presepe delle Brignoline. Foto di Giovanni Caciagli, autore anche di tutti gli altri scatti.
SUORE BRIGNOLINE
Viale Virginia Centurione Bracelli 13 – 16142 Genova
orario di visita: dalla sera del 24 dicembre 2022 al 2 febbraio 2023
dalle ore 9.00 alle 11.30 e dalle 15.00 alle 18.30
info: tel. 010.825728 –
suore
A rigor di visione storico-artistica e di carateri stilistici il presepe sembrerebbe erre più opera di Giacomo Colombo che di Nicola Fumo, suo diretto rivale, e potrebbe essere databile entro il primo ventennio del Settecento.
Anch’io ho avuto questo dubbio. Ma interpellato l’Istituto mi è stato confermato, in base alla loro documentazione, quanto sopra.