Via San Giorgio dai portici di via Turati conduce in Piazza San Giorgio che fu per tutto il Medioevo il principale centro commerciale della città.
Qui, in quella che un tempo era identificata come contrada di Piazzalunga, aveva infatti sede l’antico forum romano e bizantino.
Punto strategico dunque di incontro e scambio favorito dalla convergenza della strada litoranea (oggi Canneto il Curto e Via delle Grazie), e del tracciato che dal porto dirigeva verso la Val Bisagno.
In quest’area avevano le proprie dimore i Cattaneo, i Della Volta e gli Alberici.
Di quest’ultimo casato, presente in zona fin dal 1141, rimame traccia nella torre di famiglia inglobata nel 1687 nel campanile della chiesa di San Giorgio.
Curioso il fatto che nella piazza oltre alla chiesa intitolata al santo patrono militare della città (oggi data in gestione alla Chiesa ortodossa della Santissima Trasfigurazione del Patriarcato di Mosca) vi sia anche quella della comunità pisana, di San Torpete.
La piazza infatti segnava il confine con il quartiere commerciale che i genovesi avevano concesso ai pisani e con i quali continuarono a trafficare, anche durante le frequenti guerre fra le due Repubbliche.
In tempi remoti la chiesa di San Giorgio custodiva anche il vessillo con le effigie del santo, preziosissimo simbolo della potenza militare marittima della Repubblica.
Oggi una sua copia è conservata in Comune ed è utilizzata in occasione di tutte le manifestazioni ufficiali..
Sarebbe bello che, opinione personale, lo stendardo tornasse nella sua sede originaria.
In Copertina: Via San Giorgio. Foto di Giovanni Cogorno.