breve storia di un Ospitale perduto…
Sotto la trafficata Corso Europa, costruita negli anni ’60 con il nome di Pedemontana, esiste ancora un quartiere nel quale si possono riscontrare tracce di un lontano passato medievale. In Via Antica Romana di Quarto infatti, varcato il confine tra i quartieri di San Martino e Quarto rappresentato dal Pontevecchio (da qui il toponimo della contrada), ci si imbatte in quel che resta del trecentesco Ospitale di San Giacomo. Sull’edificio immerso in un contesto ampiamente cementificato affiorano melanconiche testimonianze di sbiaditi affreschi.
Alzando lo sguardo si notano una torre ormai inglobata e una finestra con la classica bifora a sesto acuto. Al centro del prospetto campeggia l’immagine di un soldato crociato a cavallo, il valoroso San Giacomo appunto.
Merlature, decorazioni varie e stemmi abrasi completano il viaggio a ritroso nel tempo. L’ospitale dipendeva dalla vicina chiesa di San Giovanni Battista di Quarto e fungeva da ricovero per i pellegrini in viaggio verso Roma.
L’originaria scarna cappella fu presto dotata di relativo campanile. A fine ‘700, in seguito alla promulgazione delle leggi napoleoniche che stabilivano la soppressione degli ordini religiosi, la struttura cessò la sua primitiva funzione. L’ospitale venne dismesso, sconsacrato e adibito a stalla.
Solo in un secondo tempo i suoi locali vennero trasformati in abitazioni ad uso privato e addirittura, nella seconda metà dell’800, adattati come sede di un pastificio.
Quanta distruzione di antiche strutture senza rispetto della storia !