Passando sotto l’ormai millenaria Porta di S. Fede o dei Vacca o Sottana che dir si voglia alzando lo sguardo si notano sulle colonne di recupero dei curiosi volatili appollaiati sui capitelli.
Non si tratta di rapaci qualunque bensì di aquile simbolo araldico del casato dei sovrani del Sacro Romano Impero degli Hohenstaufen.
Costoro, a partire da metà del 1100 fino a metà del secolo successivo, prima con Federico Barbarossa poi con suo nipote Federico II, tentarono invano di conquistare la Superba.
A eterno memento le aquile sono poste in segno di sottomissione a reggere la Porta della città.
La Grande Bellezza… e grande orgoglio…