Quando, di fronte allo stadio Luigi Ferraris, c’era la conceria di cuoi e pellami Bocciardo fondata nel 1861 da Sebastiano Bocciardo.
Ormai dismessa venne acquistata nel 1977 dal Comune di Genova che il 1/9/97, dopo un ventennio di dibattiti e incertezze sul futuro impiego dell’area, la fece demolire.
Furono necessarie 850 cariche per un totale di oltre 130 kg di esplosivo applicate alla base dei piloni e in punti strategici per far accartocciare l’imponente, circa 60000 metri quadri, la struttura su se stessa.
Quando alle 18 e 14 in punto gli artificieri la fecero implodere cancellando definitivamente un pezzo di storia dell’imprenditoria genovese.