Quando sul promontorio di S. Andrea a Cornigliano, dove un tempo sorgeva la secolare badia benedettina, a fine ottocento sarebbe sorto per volontà dell’onorevole Raggio, l’omonimo castello. Fu commissionato all’architetto Rovelli, nelle cui intenzioni avrebbe dovuto essere costruito ad immagine e somiglianza del più celebre Castello Miramare di Trieste degli Asburgo.
Quando, vista la sua spettacolare ed invidiabile posizione, era comprensibile perchè avesse cotanta ambizione.
La lussuosa dimora dell’imprenditore e uomo politico genovese, tra i più ricchi ed influenti del suo tempo, fu frequentata da facoltosi e illustri personaggi fra cui il re Umberto I d’Italia con la regina Margherita di Savoia, la contessa Fiammetta Doria, il duca di Galliera, il principe di Napoli, il conte di Torino e il presidente del Consiglio di quell’epoca Giovanni Giolitti.
Quando, danneggiato in modo significativo dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, il castello venne definitivamente abbattuto il 14 aprile 1951 per lasciare posto all’insediamento siderurgico dell’Italsider e al futuro aeroporto internazionale “Cristoforo Colombo”.
Ce una bella storia di familia8