All’interno del chiostro delle Vigne è murata fra le ardesie una piccola tavella del XIII sec. con San Giorgio che uccide il drago.
La scena rappresentata nel marmo è quella classica ma è particolare sia perché scolpita con un pronunciato rilievo sia perché, al posto della principessa raccolta in preghiera, è raffigurato un anonimo personaggio in ginocchio.