Sarà per via del meraviglioso colore turchese che domina la scena ma l’edicola della Madonna del Carmine, all’angolo fra Vico Superiore del Ferro e Vico Speranza, è una delle mie preferite.
La marmorea edicola presenta infatti un sontuoso baldacchino a drappi in stucco dipinto in blu e ocra.
Purtroppo la statua originale, andata perduta, è stata sostituita con un’anonimo e insipido simulacro di recente fattura.
Ai lati della nicchia due teste di cherubini sorreggono il timpano.
Alla base l’epigrafe recita:
“Ave Maria / Aera Habintantium / in Hoc Viculo / 1789.