Oggi è un ristorante self service ricavato dal piano sotterraneo rispetto al sagrato della chiesa di San Matteo. Un tempo invece questo locale era adibito a cisterna e cantina dell’attiguo palazzo Branca Doria.
Qui, durante alcuni lavori di ristrutturazione, sono state rinvenute antiche colonne di pietra e alcune tavelle scolpite.
Fra queste certo il più prezioso, datato dagli esperti attorno al 1460, è il frammento di sovrapporta che raffigura l’Annunciazione con due angeli inginocchiati in adorazione.
“L’Annunciazione di Palazzo Branca Doria”.