Siamo nel cuore della città vecchia in quella che un tempo era la zona abitata dai fabbri e gestita dalle loro relative corporazioni.
L’edicola si trova all’interno di un dedalo di caruggi molto caratteristici, che stanno strenuamente lottando per la propria sopravvivenza.
Il piccolo tabernacolo con annessa statuina della madonna all’angolo sopra la polleria fra i due vicoli secondo gli esperti non ha alcun valore né storico, né artistico.
Nonostante la sua dozzinale fattura l’edicola rimane comunque silente testimone di una Genova di piccole botteghe tradizionali che vanno inesorabilmente scomparendo a causa della selvaggia e insensibile globalizzazione.