Il caruggio degli Amandorla offre sicuramente uno scorcio suggestivo e deve il suo nome all’omonima famiglia di famosi argentieri che avevano qui impiantato le proprie case e laboratori.
Al civ. n. 5 sulla sommità del muro di un cortiletto privato si trovano i resti di una settecentesca edicola che è stata recentemente restaurata e riempita con una piccola statua della Vergine col Bambino in sostituzione dell’originale andato perso.