In Via Bensa al civ. n. 2 sul prospetto del palazzo di Giacomo Lomellino si può ammirare a settecentesca Madonna dell'Assunta. La pregevole edicola è attribuita al celebre scultore Bernardo schiaffino. Fino al 1820 a sua collocazione originaria, prima di essere qui trasferita, era in via lomellini. All'interno del tabernacolo, protetta da un vetro, è custodita la statua della Vergine. Di particolare rilievo sono i due angeli alati a colonna.
Alla base campeggia l'epigrafe “Mariae Patronae Coelesti MDCCCXX. La nome della via è legata al nome di un noto giurista genovese ottocentesco e non si conosce quale fosse il nome della strada in precedenza.