Dedicato a tutti i cultori della nostra terra…
le vibranti rime di “Liguria” composte da un ispirato Camillo Sbarbaro.
Scarsa lingua di terra che orla il mare,
chiude la schiena arida dei monti;
scavata da improvvisi fiumi, morsa
dal sale come anello d’ancoraggio;
percossa dalla fersa; combattuta dai venti che ti recano dal largo
l’alghe e le procellarie;…
chiude la schiena arida dei monti;
scavata da improvvisi fiumi, morsa
dal sale come anello d’ancoraggio;
percossa dalla fersa; combattuta dai venti che ti recano dal largo
l’alghe e le procellarie;…
ara di pietra, tra cielo e mare,
levata dove brucia la canicola
aromi di selvagge erbe.
Liguria,
l’immagine di te sempre nel cuore,
mia Terra, porterò.
Foto di Bonassola.