La più antica cattedrale cittadina era l’odierna chiesa di S. Siro fondata, fuori le Mura, nel lV sec d.C. con il nome di Dodici Apostoli.
Causa le continue scorrerie piratesche il luogo di culto fuori porta non venne più ritenuto sicuro e si deliberò di adottare due sedi in contemporanea.
Si decise così di spostare in estate (periodo favorevole alla navigazione e ai probabili saccheggi) la sede vescovile in San Lorenzo, all’interno della cinta muraria e di mantenere S. Siro come dimora invernale.
L’alternanza durò fino al 1006 anno in cui S. Siro cessò la sua funzione di cattedrale rinunciando al suo titolo in favore di San Lorenzo.
Dal 1007 nel gioco delle alternanze, nel ruolo di sede estiva a S. Siro subentrò S. Maria di Castello che manterrà tale privilegio per tutto il secolo.
Di fatto però, già nel 1098, a suggellare l’ormai acclarata supremazia di S. Lorenzo, come definitivo centro di potere ecclesiastico Guglielmo Embriaco, di ritorno dalle Crociate, vi consegnerà il bottino di guerra e le ceneri del Battista.
Sarà Papa Gelasio II nel 1118 a consacrare ufficialmente S. Lorenzo come cattedrale di Genova.
In Copertina: La Cattedrale di San Lorenzo. Foto di Leti Gagge.
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