Vico delle Scuole Pie


In epoca medievale la piazza e il vico delle Scuole Pie erano conosciuti con i nomi delle famiglie nobili che vi risiedevano: dapprima i Cicala, in seguito gli Squarciafico.

Proprio qui il Monte di Pietà organizzava le aste pubbliche dei beni non riscattati, conferendo al luogo un ruolo di rilievo nella vita economica e sociale della città.

Il vico collega l’omonima piazza con quella delle Cinque Lampadi.
L’origine del toponimo è legata alla presenza nella piazza del collegio degli Scolopi, giunti da Savona nel 1623.

Sia nel vico che soprattutto nella piazza si notano elementi architettonici di pregio quali:

Al civ. n. 3 la Loggia dei Lasagna con arcate bicrome in marmo bianco e nero e colonne di origine romana reimpiegate, risalenti al XIII secolo.

Al civ. n. 7 portale in bozze di marmo del XVII secolo, di forte impronta monumentale caratterizzato da una testa di medusa al centro dell’arco.

Nell’atrio di Palazzo Cicala al civ. n. 10 colonne medievali in marmo, che testimoniano la continuità storica dello spazio. Il settecentesco edificio presenta un’elegante e scenografica facciata in stile rococò ed ospita l’hotel di lusso “La locanda di Palazzo Cicala.

Sul prospetto posteriore accessibile anche da Vico del Gesù piazza San Lorenzo n. 17 si conservano elementi medievali quali archetti a sesto acuto, pilastri e fregi. L’atrio è caratterizzato da ampie volte a vela rette da colonne doriche binate ed è impreziosito da uno scalone in marmo.

In Copertina: Vico delle Scuole Pie. Foto di Stefano Eloggi.


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