Mercurio e Balilla

Da Piazza Dante scendendo il tratto finale di Via Fieschi si incrocia Via XX Settembre.

Attraversandola per salire verso si oltrepassa un monumentale arco con lo stemma di Genova sorretto da due personaggi opera dello scultore lucchese Arnaldo Fazzi

Il primo sulla destra è l'aitante Mercurio che impugna il bastone alato sul quale si attorcigliano due serpenti e rappresenta la prosperità.
Mercurio infatti è il dio del commercio e fu quindi scelto per vigilare sui negozi di questa importante e trafficata strada.

Il secondo a sinistra è Balilla il giovane eroe che diede il via all'insurrezione contro l'invasore austriaco.

Lo si riconosce dal fatto che la statua che raffigura stringe in mano il sasso, simbolo della rivolta, lanciato ad inizio della ribellione.

Da qui infatti inizia lo storico sestiere di dove il 5 dicembre 1746 il Balilla, secondo la tradizione, pronunziò il celebre che “l'inse” (che abbia inizio).

In Copertina: L'arco monumentale di Via V Dicembre. Foto dell'autore.