Vico dei Droghieri

Nel cuore della zona della Maddalena si sviluppa un dedalo di caruggi un tempo brulicanti di attività commerciali.

È questo il caso, ad esempio, di vico dei Droghieri sede una volta delle botteghe di spezie, droghe e coloniali.

Qui infatti non v’era mercanzia che non vi si potesse trovare: dall’aneto, al cinnamono, dal cardamomo al cumino, dalla curcuma alla liquirizia, da tutte le varietà di pepe possibili e immaginabili, allo zafferano, dal caffè al cacao e così si potrebbe continuare l’elenco “ad libitum”.

Tra i prodotti ad uso non alimentare, oltre all’incenso e alle varie essenze profumate, immancabile era l’indaco necessario per colorare i tessuti di jeans.

Un suggestivo tripudio di colori, profumi e aromi degno di un bazar orientale.

L’angolo con Vico Porta Nuova -infine- merita una sosta per ammirare quella che, a mio modesto parere, è una delle edicole votive più emozionanti in assoluto: la settecentesca Sacra Famiglia opera dello scultore Bernardo Schiaffino.

In Copertina: Vico dei Droghieri. Foto di Giovanni Cogorno.