Quando in Piccapietra

Quando nei primi anni '60 del secolo scorso iniziarono i lavori di riqualificazione della zona di Piccapietra nel sestiere di Portoria.

Quando al posto degli scalpellini che lavoravano da secoli pietre, marmi e ardesie, si sostituirono i picconi del progresso.

Furono cosi abbattuti l'Ospedale di Pammatone e quello degli Incurabili, l'Oratorio delle , la chiesa di San Colombano e tutti i caruggi circostanti.

Dalle mappe, fra gli altri, sparirino: via , salita Cannoni, via dei Tintori, vico Pevere e vico delle Fucine.

Quando anche la Vecchia Porta Aurea, da cui il nome del sestiere, era ormai accerchiata e prossima al vergognoso atterramento.

In Copertina: la demolizione in Piccapietra di .

Madonna di Porta Aurea

La Madonna di , oggi custodita presso il museo di Sant'Agostino, fu realizzata dal celebre scultore Giovanni Antonio Ponsonelli, (Carrara 1654 – 1735).

“La nella sua originaria collocazione”.

Tale Madonna della Misericordia, vegliava sulla medievale Porta Aurea (XII secolo), detta anche “Porta di Piccapietra“, sita nell'omonima zona del quartiere di Pammatone, demolito nel 1959 nell'ambito della nuova scellerata urbanizzazione.