Quando nei primi anni ’60 del secolo scorso iniziarono i lavori di riqualificazione della zona di Piccapietra nel sestiere di Portoria.
Quando al posto degli scalpellini che lavoravano da secoli pietre, marmi e ardesie, si sostituirono i picconi del progresso.
Furono cosi abbattuti l’Ospedale di Pammatone e quello degli Incurabili, l’Oratorio delle Casacce, la chiesa di San Colombano e tutti i caruggi circostanti.
Dalle mappe, fra gli altri, sparirino: via Piccapietra, salita Cannoni, via dei Tintori, vico Pevere e vico delle Fucine.
Quando anche la Vecchia Porta Aurea, da cui il nome Portoria del sestiere, era ormai accerchiata e prossima al vergognoso atterramento.
In Copertina: la demolizione in Piccapietra di Porta Aurea.