La Loggia dei Lasagna

In Piazza delle Scuole Pie al civ. n. 3 si trova il duecentesco, con relativa loggia, Palazzo Lasagna.

Il suggestivo portico è caratterizzato da una doppia arcata a sesto spezzato in conci bicromi.

Una delle due colonne al centro che formano la doppia al centro è di origine romana.

Nella seconda metà del ‘500 la dimora venne affrescata dal pittore Andrea Semino con ritratti mitologici di Dei e Muse.

Sotto l’archivolto di Vico delle Scuole Pie tre lapidi, l’ultima delle quali illeggibile, poste sopra un’edicola marmorea a tempietto vuota, certificano le proprietà della famiglia Lasagna.

Non sono chiare le origini del casato ma la loro presenza in città è nota fin dai secoli XII e XIII. Fra i suoi membri diversi senatori della Repubblica. Nel 1528, con la riforma degli Alberghi, confluirono nei Cattaneo.

La Grande Bellezza…

In Copertina: Piazza e Vico delle Scuole Pie. Foto di Giovanni Cogorno.

Piazza delle Scuole Pie

Un tempo la piazza era nota con il nome delle nobili famiglie che vi abitavano: i Cicala prima e gli Squarciafico poi. Qui nel Medioevo il Monte di Pietà metteva l’incanto dei beni non riscattati dai suoi clienti.
La settecentesca chiesa del Santissimo Nome di Maria, con il suo inconfondibile prospetto verde oro, sorveglia sorniona l’odierna Piazza delle Scuole Pie. La piazza ospita dal 1937 anche la pregiata bottega artigiana dell’antica Vetreria Bottaro che, fra le tante apprezzate opere, ha realizzato gli arredi dell’ascensore di Castelletto.
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