Vico chiuso del Leone

Circa a metà della Salita San Siro che raccorda piazza del Fossatello con la chiesa, la ex cattedrale di S.Siro ci si imbatte in un sinistro cancello varcato il quale si accede all’angusto vico chiuso del Leone.

Il buio caruggio versa nel più completo degrado: fili penzolanti, depositi rifiuti, muri scrostati.

Eppure anche questo apparentemente anonimo vicolo ha la sua storia da raccontare legata in questo caso al nome dell’albergo Leon Rouge dove nel 1857 la polizia sabauda aveva attirato con l’inganno Mazzini per arrestarlo.

Costui riuscì ad evitare l’imboscata trovando rifugio e accoglienza in vico delle Monachette.

La Grande Bellezza…

In copertina: Vico chiuso del Leone. Foto di Roberto Crisci.

… Quando in vico delle Monachette

Tra Via Prè e Via Balbi “nei quartieri dove il sole del buon Dio non da i suoi raggi..”, si trova Vico delle Monachette, il caruggio più stretto della Superba, appena settantanove centimetri di larghezza!  

In un’anonima abitazione di questo piccolo vicolo nel 1857 trovò rifugio, ricercato dalla polizia sabauda, Giuseppe Mazzini che si trovava in città per organizzare un’insurrezione.

Foto di Alfred Noack 1880 circa.