Montalbán in visita al Cimitero di Staglieno.

“Genova ha almeno una cosa durevole: il suo cimitero. Non conserva nemmeno quanto basta la sua memoria storica, almeno quella memoria storica ormai relativamente moderna che ci permetterebbe di spiegare il nefasto presente di un’Italia governata da un blocco reazionario.

Lo sapevate che l’unica vittoria aperta dei partigiani contro l’esercito nazista durante la Seconda guerra mondiale ha avuto luogo qui, a Genova?

Questa è stata una delle culle più singolari della sinistra italiana, ma cos’è oggi? L’emblema stesso di un’Italia passata dal sogno di Berlinguer alla realtà di Berlusconi e dei postfascisti”.

Cit. Manuel Vázquez Montalbán (1939-2003). Scrittore e poeta spagnolo.

In Copertina: Maestosa statua della Fede (alta 9 mt) posta davanti al Pantheon all’incrocio dei due viali al centro del quadrilatero storico Settore A. Opera dello scultore genovese Santo Varni (1807-1885).

Salita della Tosse

Nel quartiere di San Vincenzo si dipana una creuza tanto dimenticata quanto caratteristica denoninata Salita della Tosse.

In epoca romana costituiva un tratto della via Aemilia Scauri sulla quale transitò, alla volta della Tuscia (la VII Regio amministrativa che sotto Augusto comprendeva Gallia cisalpina, Toscana, Umbria, Lazio e mar Tirreno), Cesare con le sue legioni. Per questo motivo venne identificata come Montà (salita) della Tuscia.

Nel periodo imperiale sotto Augusto la VII Regio

Il toponimo della tosse compare solo nell’ottocento con la letterale traduzione dal genovese (Tuscia significa Tosse) in italiano dei topografi piemontesi.

Altri storici, in merito all’intitolazione della salita, rimandano invece alla presenza nel medioevo di un’edicola votiva della Madonna, chiamata della Tosse appunto, alla quale i genitori si affidavano per i bambini affetti da malattie respiratorie.

Nel 1975 nel caruggio ebbe sede l’omonimo Teatro della Tosse trasferitosi poi in S. Agostino nel 1986.

L’ultima palazzina sulla sinistra fu invece la dimora e il laboratorio del grande scultore genovese, celebre per i suoi monumenti funebri, Santo Varni.

Salita della Tosse | scandivano ragazze rosse. | Ragazze che in ciabatte | e senza calze […] | andavano, percorse | da un brivido, sulla salita | che anch’io facevo, solo, | già al canto d’un usignolo. || Genova di tutta la vita | nasceva in quella salita. 

Cit. Giorgio Caproni (1912-1990) poeta.

La Grande Bellezza…

In copertina: Salita della Tosse foto di @iperdrepi.