Piazza della Rovere

Imboccata Salita Santa Caterina partendo da Piazza Fontana Marose più o meno a metà tragitto sulla destra si incontra Piazza Della Rovere.

La piccola piazzetta sulla quale si affacciano eleganti palazzi, fra i quali quello cinquecentesco iscritto ai Rolli di Clemente, è intitolata al nobile casato dei della Rovere.

La famiglia orginaria di Savona si occupava di pesca e nel ‘400 si trasferì a Genova.

Fra i suoi membri si annoverano diversi cardinali, numerosi senatori della Repubblica di Genova e nel 1765 addirittura un Doge, Francesco Maria.

Ma senza dubbio il personaggio più illustre, fautore della loro fortuna e nobiltà, fu nel 1467 il cardinale Francesco passato alla storia nel 1471 con il nome di Papa Sisto IV.

A lui si deve la committenza della Cappella Sistina del Palazzo Apostolico di Roma (oggi parte dei Musei Vaticani) che durante il papato del nipote Giulio II verrà affrescata da Michelangelo.

La Grande Bellezza…

In Copertina: Piazza della Rovere e Palazzo Clemente della Rovere. Foto di Leti Gagge.

Edicola di Piazza della Rovere

Nei pressi di Salita Santa Caterina ci si imbatte nella graziosa Piazza della Rovere intitolata all’omonima illustre famiglia che diede alla Repubblica un doge, Francesco Maria nel biennio 1765 – 1767 e al mondo due Papi: il cardinale   Francesco, passato alla storia con il nome di (dal 1471 al 1484) Sisto IV e il cardinal Giuliano, (dal 1501 al 1513) con quello di Giulio II.

Qui, al civ. n. 1, s’incontra la secentesca edicola della Madonna della Misericordia. Contrariamente alla maggior parte delle edicole del tempo, sfarzose espressioni del Barocchetto genovese, questa si fa notare per la sua fattura semplice ed elegante. Il tempietto squadrato in marmi policromi infatti raccoglie la statuetta della Vergine in una poco profonda nicchia a volta senza fronzoli.