Gh’è ‘n pesciu palla

E au postu do Pesciu palla, a moea l'è vegnoua a galla…

Intu mezu du mä
Gh'è ‘n pesciu tundu
Che quandu u vedde ë brûtte
U va ‘nsciù fundu
Intu mezu du mä
Gh'è ‘n pesciu palla
Che quandu u vedde ë belle
U vegne a galla.

Traduzione in italiano dal genovese.
In mezzo al mare c'e un pesce tondo
che quando vede le brutte va sul fondo
in mezzo al mare c'è un
che quando vede le belle viene a galla

Cit. da (album Creuza de ma del 1984) di Fabrizio .

In copertina: pesce luna al largo del mare di (SP). Foto di Mauro.

La Casa dei Doganieri

“La Casa dei Doganieri”…

Siamo tutti alla ricerca del nostro varco…
Tu non la casa dei doganieri
sul rialzo a strapiombo sulla scogliera:
desolata t'attende dalla sera
in cui v'entrò lo sciame dei tuoi pensieri
e vi sostò irrequieto.

Libeccio sferza da anni le vecchie
e il suono del tuo riso non è più lieto:
la bussola va impazzita all'avventura
e il calcolo dei dadi più non torna.
Tu non ricordi; altro tempo frastorna
la tua memoria; un filo s'addipana.

Ne tengo ancora un capo; ma s'allontana
la casa e in al tetto la banderuola
affumicata gira senza pietà.
Ne tengo un capo; ma tu resti sola
né qui respiri nell'oscurità.

Oh l'orizzonte in fuga, dove s'accende
rara la luce della petroliera!
Il varco è qui? (Ripullula il frangente ancora sulla balza che scoscende… ).
Tu non ricordi la casa di questa
mia sera. Ed io non so chi va e chi resta.

Foto dell'ex casotto ferroviario noto come “la Bombarda” per via dei potenti getti d'acqua che si generano sulla scogliera antistante durante le mareggiate. Identificato dai locali anche come “da Bortolo”, dal nome della famiglia che vi abitava, si trova a all'imbocco delle gallerie direzione Moneglia.