Paganini… non ripete…

“Il Violino di Paganini, il celebre Cannone, Guarneri del Gesù del 1743, oggi custodito a Palazzo Tursi”.

A proposito di Paganini, cui la Chiesa negò funerale e sepoltura perché convinta che avesse stipulato un patto con il Diavolo per primeggiare nella sua arte…..
Il celebre compositore rifiutò, dopo un’esibizione davanti a Carlo Felice a Torino il bis, pronunziando la famosa frase ancor oggi intesa come espressione di arroganza.
Fu per questo espulso dal Regno e tutte le sue future date, annullate.
In realtà il violinista intendeva dire che, essendo lui un virtuoso dell’improvvisazione, sarebbe stato impossibile riprodurre l’esibizione precedente.

"Il Violino di Paganini, il celebre Cannone, costruito nel 1743 dal Guarneri del Gesù, oggi custodito a Palazzo Tursi".
“La custodia e altri cimeli”.

Vico Gattamora dove è nato questo genio delle corde non esiste più, demolito e asfaltato dalla cementificazione che ha prodotto il Centro Direzionale dei Liguri (dopo soli quarant’anni già fatiscente), in luogo dei millenari quartieri della Marina e della Madre di Dio…..
Come recita una lapide (sul modello delle colonne infami) voluta dagli abitanti del Centro Storico, ad eterno ricordo dello scempio perpetrato:

“Non ci sarà mai più un secondo Paganini”.

Franz Liszt.

In Copertina: Locandina dell’esibizione di Paganini al Covent Garden di Londra.

2 pensieri riguardo “Paganini… non ripete…”

  1. Certamente non esisterà più un altro Paganini,ma è triste pensare che e’ rimasto famoso (almeno per la gente comune) più per una frase intesa male che per la sua musica.

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