Vico dei Garibaldi

All'imbrunire le luci serotine illuminano le attività commerciali e le botteghe artigiane di .

L'origine del toponimo rimanda all'omonima famiglia proveniente da Neirone sopra Chiavari.

Costoro furono tra i membri della dei Giustiniani. Nel 1393 Francesco di Domenico fu eletto Doge.

Con la riforma doriana del 1528 il cognome fu ascritto agli dei ed Interiano.

Simone di Lorenzo nel 1547 fu uno dei cospiratori a fianco di Gian Luigi nella famosa congiura filo francese.

I nei secoli successivi fornirono numerosi senatori della .

Giuseppe l'eroe dei due mondi discende da un ramo, emigrato a Nizza, di questa schiatta.

In copertina: Vico dei Garibaldi. Foto di Ale.

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