… Quando Villa Canali Gaslini…

Quando Corso Italia da qualche anno era già la promenade dei genovesi.. quando il traffico sul nuovo lungomare cittadino era scandito dal passaggio delle vetture che ricordano le comiche di Stanlio ed Ollio…quando Villa Canali Gaslini, la creatura di Gino Coppedè, era stata appena costruita… quando la prestigiosa dimora avrebbe ospitato la sede diplomatica del Giappone e Edoardo Canali, dal 1909 suo Console… quando in tempo di guerra venne occupata dai comandi tedeschi prima e da quelli alleati poi… quando l’illuminato imprenditore oleario Gerolamo Gaslini, fondatore dell’omonimo ospedale pedriatico intitolato alla figlia, non l’aveva ancora eletta a propria residenza.

… Quando rombavano i motori…

Quando, costruita fra il 1909 e il 1915 su progetto dell’ingegnere Dario Carbone, Corso Italia non era ancora meta delle passeggiate domenicali … quando i padri di famiglia non avevano ancora sottobraccio la moglie e dovevano, con la mano libera, ninnare le carrozzelle dei pargoli… quando, nei primi decenni del Novecento davanti al Lido, sfrecciavano bolidi degni delle formula uno e si correvano gran premi da far invidia a Montecarlo… quando il rombo dei motori sovrastava quello delle cronache della radio.