Storia della Madonna Regina…

Nel 1637, alla presenza dell’ Arcivescovo, presso la Cattedrale di S. Lorenzo, viene officiata solenne funzione a seguito della quale il Doge consegna alla Madonna i simboli del Potere (corona, scettro e croce degli Zaccaria).
La nuova cinta muraria viene dotata, presso le principali porte, di statue raffiguranti la Regina e il motto “posuerunt me custodem”.
Certo Genova, fin dal XII sec, aveva un forte legame con la Madre di Gesù per via dell’intercessione di S. Bernardino durante la guerra con Pisa, divenendo una delle prime città a professare il culto mariano.
Inoltre, nel corso dei secoli, il popolo aveva spesso invocato e attribuito la salvezza della città, in situazioni disperate, all’intervento ultraterreno.
I motivi però di tale scelta sono ulteriore testimonianza della lungimiranza e dell’astuzia dei nostri avi.

"La Madonna Regina di Genova". Opera di B. Bianco e Domenico Fiasella. Altare maggiore di San Lorenzo 1651.
“La Madonna Regina di Genova”.
Opera di G.B. Bianco e Domenico Fiasella.
Abside dell’altare maggiore di San Lorenzo 1651.

La Repubblica di Genova infatti, con l’espandersi delle Monarchie (francese, inglese e spagnola) rischiava di perdere i suoi antichi privilegi quali, ad esempio, il diritto di precedenza assoluta in qualsiasi Ambasciata.
Con questo geniale escamotage i Padri del Comune mantennero e rafforzarono questo privilegio.

Chi, nell’Europa Cattolica e Cristiana avrebbe mai potuto vantare titoli e prestigio superiori alla Madonna?
Chi avrebbe mai potuto impossessarsi per via ereditaria o matrimoniale della Repubblica?
Da allora e fino alla fine della gloriosa Repubblica, il grido di guerra ” Pe Zena e pe San Zorzo” fu sostituito dal “Viva Maria”.

In Copertina: la statua della Madonna Regina di Bernardo Carlone. Originariamente sormontata la Porta della Lanterna. Oggi è custodita nell’atrio di palazzo San Giorgio.

 

9 pensieri riguardo “Storia della Madonna Regina…”

  1. Sapevo che Genova da molto tempo era stata consacrata alla Madonna ,ma non sapevo di San Bernardino.Un tempo nei portoni dei palazzi c’era un quadro che raffigurava la Madonna.

  2. Allora avevamo governanti capaci anche di questo. Cioè pensare di dedicare la città di Genova alla Madonna. Chi poteva avere un rappresentante più in alto ?

  3. Preferisco pensare a una versione più spirituale. Il tuo racconto comunque è come sempre molto interessante

  4. Vorrei essere contattato per un approfondimento del discorso su MARIA REGINA DI GENOVA in quanto di estrema ed assoluta ATTUALITA’. Grazie.

  5. E’ DA OLTRE VENT’ ANNI CHE STUDIO LA MARIOLOGIA LIGURE (E NON SOLO LIGURE) PER CUI AVREI COMUNICAZIONI MOLTO INTERRSSANTI DA FARE. IL TITOLO DI UN PRIMO INVONTRO POTREBBE ESSERE: “MARIA REGINA” da Genova a Medjugorie. Grazie.

    Dottor Fausto Badano Littardi

  6. sto elaborando un progetto per la riqualificazione delle immagini che testimoniano l’eredità e la Tradizione mariana di Genova. Possiamo collaborare a un progetto?

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