Si tratta probabilmente del gozzo più famoso di Genova che, da decenni, presidia il millenario Borgo marinaro di Bocca d’asino divenuto, per incapacità dei piemontesi nel tradurne il toponimo dal genovese, Boccadasse.
Fu un lampo infatti per i carabinieri sabaudi, mentre compilavano la nuova toponomastica cittadina sotto il Regno d’Italia, tradurre Bocca d’ase in Boccadasse.
“Ho sempre avuto l’idea che navigando ci siano soltanto due veri maestri, uno è il mare, e l’altro è la barca, E il cielo, state dimenticando il cielo, Si, chiaro, il cielo, I venti, Le nuvole, Il cielo, Si, il cielo”
(José Saramago).
Foto di Leti Gagge.
La Grande Bellezza…