Quando fino a fine ‘800…

le Mura delle Grazie e della Marina segnavano il confine fra la città e il mare.
Erette nel dodicesimo secolo furono più volte risistemate fino a trovare la definitiva configurazione nel 1630, all’interno delle Mura Nuove.
Quando venne edificato il tratto della Marina con l’omonima Porta posta in corrispondenza dello sbocco a mare del Rio Torbido.
Con la costruzione della Circonvallazione a mare le Mura persero la loro funzione di baluardo per ridursi a semplice muraglia di contenimento per la stradina che la costeggia.
Al centro del seno di Giano, davanti ai due grandi archi ancora oggi visibili, lo scoglio Campana, fonte di ispirazione di innamorati e poeti come Domenico Monleone che, nel 1928, compose la celebre lirica ” A- o Scheuggio Campann-a”.
Sepolto dal cemento lo scoglio, accompagnato dal mare, intesse il suo lamentoso canto.

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