… Quando c’erano la Stella e la Strega…

Quando arrivando dal porto, all’altezza della Rotonda di Via Corsica, incontravi la batteria e i bagni della Cava… quando, proseguendo, c’era la batteria della Stella disarmata nel 1883 e riadattata a faro e, subito dietro, la batteria e i bagni della Strega… quando al posto della sopraelevata c’era l’Istituto Elioterapico destinato ai bambini affetti da rachitismo.

“I bagni della Strega con la struttura dell’Istituto elioterapico.” Cartolina del 10 settembre 1957 tratta da Genova Collezioni.
La Circonvallazione vista dal mare. Al centro, sotto la Rotonda di Carignano la Cava, mentre a destra il “poggio della Giovane Italia” si nasconde timido fra la vegetazione. In fondo in basso la Batteria Stella sostituita dal Faro che fungeva da spartiacque con i bagni della Strega fuori dall’inquadratura”.

Lo stabilimento balneare venne fondato nel marzo del 1857 su iniziativa di Gio Batta Vallebona  che riuscì ad ottenere, dalle Dogane e dai vertici delle autorità militari, i relativi permessi.

Dismesso nei primi anni ’60 del secolo scorso in concomitanza con la costruzione della Sopraelevata iniziata nel 1964, per circa cent’anni, è stato un punto di riferimento della balneazione cittadina e dei ricordi dei nostri nonni.

7 pensieri riguardo “… Quando c’erano la Stella e la Strega…”

  1. Non ho conosciuto questi luoghi, così caratteristici e fatti sparire. Mia Madre mi accompagnava ai bagni Monumento a Quarto che, ho visto, non sono molto cambiati. Ricordo grandi salvagenti azzurri in sughero, super sicuri, che si affittavano per un giorno.

  2. Mi ricordo benissimo andavo alla Cava. .a fare il bagno in fondo a via Rivoli dove ora c’è la fiera di Genova e lo yacht club. .e la guardia di finanza. .con la scaletta per andare al molo

    1. Più o meno si. Lo scoglio campana si trovava in corrispondenza delle Mura delle Grazie quindi un po’ più in là, dopo la Cava, in direzione Caricamento.

  3. avevo una zia che viveva in una casa costruita sulla punta di uno scoglio, per arrivarci si passava da una galleria costruita sotto Corso Aurelio Saffi. Sul dietro dello scoglio c’erano delle fortificazioni e dentro lo scoglio dei pozzi grandissimi e rotondi scavati nella roccia in fondo ai quali si vedeva il mare con le onde. Facevano paura. Io ero molto piccola quando i miei mi portavano a trovarla. La casetta era graziosa e piacevole, quando il tempo era brutto le onde arrivavano alle finestre. Chissa’ se qualcuno la ricorda e ne ha una foto? Grazie.

  4. Che bei ricordi…❤️ Mia mamma ci portava, a me e mia sorella, ai bagni Cava e Strega. Andavamo a piedi, ben contente, andata e ritorno. Abitavamo vicino a Caricamento.

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