Tra via san luca e Vico San Raffaele sotto l'archivolto si rimane abbagliati dalla maestosa edicola settecentesca della madonna col bambino.
Vico San Raffaele trae il nome dalla chiesa gentilizia dei Dinegro Demari sconsacrata e trasformata in magazzino nel XIV sec.
L'edicola in stucco policromo presenta un classico tabernacolo con timpano curvo spezzato. che si inserisce in una cornice assai scenografica e ricca di elementi: cherubini alati, decori floreali, sinuosi drappeggi che disegnano il profilo della stessa fino a curvarsi nell'arco sottostante.
Spettacolare l'angelo che spunta sotto il tettuccio a reggere il drappo sotto il quale si dipana la scena.
Peccato per i soliti irrispettosi cavi penzolanti.
Il cartiglio recita:
Cvm Illa / Dominvs in Veti / Onem Inimorvm / Nostrorvm.